Ultimo atto nel percorso di ricerca sul territorio di OLTRECONFINE 1918/2018. Venerdì 9 marzo alle 20.30 ultima serata-forum al Centro di aggregazione Giovanile di Torviscosa per raccogliere testimonianze, documenti, racconti familiari e storie nascoste sulla Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia. Sono invitati al confronto associazioni, gruppi organizzati, scuole e cittadini.
Oltre al direttore artistico Francesco Accomando, interverranno il sindaco Roberto Fasan per un saluto dell’Amministrazione e come relatori Alessandro De Biasio accompagnato in lettura da Michele De Caro, per l’Associazione culturale Tormenti, e Luciano Patat. Accompagnamenti musicali a cura dell’Associazione Culturale Musica Viva.
Dai fatti di Caporetto dell’autunno 1917, con l’arrivo o il ritorno delle truppe austro-ungariche e tedesche, passando per il rovesciamento del fronte e l’armistizio del 4 novembre 1918, fino all’annessione del 1920. È questo l’arco temporale che la terza edizione di OLTRECONFINE percorre nell’anno del centenario della sospirata conclusione di una guerra che si è abbattuta con una violenza brutale sulle aree dei 17 Comuni partecipanti. In ogni Comune viene organizzata una serata-forum pubblica con gli interventi di oltre 20 esperti di storia locale e del direttore artistico nelle vesti di attore, che reciterà alcuni brani tratti da testimonianze. Alle serate sono invitati a contribuire le associazioni, le scuole, i gruppi musicali e i cittadini con suggestioni, ricordi familiari, notizie e memorie indirette.
“Il progetto intende raccontare storie di uomini e donne, di città e paesi all’epoca della Grande Guerra nell’idea di recuperare brandelli di storia, anche volutamente o inconsapevolmente dimenticati – evidenzia Giampaolo Fioretti, presidente dell’associazione Cikale Operose che cura OLTRECONFINE – Per questo cercheremo di coinvolgere, per il terzo anno, associazioni e famiglie nella raccolta di memorie, documenti, diari, fotografie, oggetti legati alla memoria della Grande Guerra”.
OLTRECONFINE è un progetto culturale partecipato, con un percorso crescente dal basso che coinvolge i cittadini, le associazioni e le scuole di 17 Comuni del FVG: Palmanova (capofila) e Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Castions di Strada, Chiopris Viscone, Gonars, Medea, Romans d’Isonzo, Ruda, San Vito al Torre, Santa Maria La Longa, Torviscosa, Trivignano Udinese, Villesse, Visco. Tutti territori che, nel 1915, si trovarono “presi in mezzo” dalla guerra, essendo a ridosso o sul confine tra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia.